In un precedente articolo abbiamo visto quali erano le qualità fisiche che un giocatore di paddle tennis dovrebbe allenare per migliorare il suo gioco in campo. Questa volta ci occuperemo specificamente di uno di questi, la resistenza.

Potremmo passare molto tempo ad analizzare la resistenza nel paddle tennis, ma cercheremo di offrire una visione pratica di come questa qualità fisica dovrebbe essere lavorata nel modo più specifico possibile, con uno specifico allenamento fisico di paddle.

Prima di tutto dovremmo iniziare guardando la definizione di resistenza. Ci sono molte definizioni che troviamo nella bibliografia, ma voglio mantenerne una semplice. Weineck nel 1992 lo definisce come:

«la capacità fisica e mentale di resistere alla fatica».

La componente psicologica è molto importante poiché è uno dei principali fattori condizionanti di questa qualità fisica.

Migliorerò la mia resistenza se vado a correre 3 volte a settimana?

zona racchetta

Siamo di fronte alla domanda da un milione di dollari che tutti si sono posti. La resistenza migliora se corriamo 3 volte a settimana? La risposta è chiara, sì, c’è di meglio. Ma se facciamo subito una seconda domanda… Mi aiuta a migliorare il mio gioco sul paddle tennis? Anche la risposta è chiara… NO.

Uscire per una corsa continua e costante per 30 minuti o più ci aiuterà a migliorare la nostra capacità aerobica. Senza entrare in profondità, potremmo dire che la capacità aerobica è la base della resistenza, dalla quale dobbiamo lavorare quei tipi di resistenza che sono specifici per il paddle tennis.

Quali tipi di resistenza devo allenare per migliorare il mio gioco sul paddle tennis?

Esistono molte classificazioni di resistenza a seconda del tipo di parametro che prendiamo in considerazione (obiettivo, durata degli sforzi, ecc.). Ad esempio, a corsa continua come avevamo visto prima sarebbe stato dentro a resistenza generale o base se ci occupiamo dell’obiettivo dell’attività e sarebbe anche all’interno di un resistenza di lunga durata se ci concentriamo sul tempo dell’attività.

Se ci focalizziamo sull’obiettivo dell’attività troviamo il resistenza diretta. La resistenza diretta è quella in cui svolgono esercizi fisici legati allo sport da allenare, in questo caso il paddle tennis. Un esempio sarebbe:

Infine, se continuiamo a occuparci della classificazione della resistenza secondo il suo obiettivo, finiremmo con la resistenza specifica. La resistenza specifica simula situazioni di partita reali in cui viene preso in considerazione lo stesso carico di lavoro (intensità e durata) di una partita di paddle. Un esempio sarebbe;

Allenamento intermittente. La chiave del successo

Senza dubbio, l’allenamento intermittente è il metodo di lavoro più utilizzato nel paddle tennis per migliorare la resistenza specifica dei giocatori.

L’allenamento intermittente consiste in intervallare sforzi di intensità massima e submassimale con periodi di riposo o a bassa intensità per un periodo di tempo.

Il suo obiettivo è quello di sviluppare il massima potenza aerobica in regime aerobico, permettendo al giocatore di migliorare le sue specifiche qualità di resistenza in modo che sia il migliore nelle partite a lungo termine. In altre parole, ci permette di mantenere un’elevata intensità di gioco nei punti lunghi e nelle ultime partite della partita. Nel seguente video possiamo vedere un chiaro esempio