Il prestazione sportiva di un giocatore di paddle tennis è determinato da una moltitudine di fattori diversi, come condizioni fisiche, condizioni genetiche, dieta, capacità di apprendimento, tra molti altri, che sono tutti coinvolti nel risultato finale o nelle prestazioni ottimali. Quando si pianifica l’allenamento di un giocatore di paddle tennis, si tiene conto soprattutto della preparazione tecnico-tattica e della preparazione fisica. Ma ci dimentichiamo quasi sempre di allenare il preparazione mentale del giocatore. Inteso come la formazione e l’ottimizzazione di processi psicologici basi coinvolti nella performance. E che sono così importanti sia per i giocatori d’élite che per i giocatori dilettanti. In questo post vedremo quali competenze sono coinvolte e alcune attività su cui lavorare e includere nel nostro programma di formazione.

schema delle prestazioni fisiche

Se pensiamo alla preparazione mentale dell’atleta, termini come: motivazione, concentrazione, nervi, emozione, superamento, dolore, paura, eccetera. e la verità è che tutte quelle cose che ci passano per la testa ci influenzano. Ora possiamo allenare il padel con il miglior allenatore, avere la migliore preparazione fisica, seguire la migliore dieta possibile, dedicarci esclusivamente al padel perché se non lavoriamo sulla concentrazione perderemo punti, partite, partite e non raggiungeremo il nostro il livello più alto.

Per quanto riguarda la concentrazione, hai notato come Rafael Nadal, esegue le stesse azioni prima di ogni servizio, o all’intervallo, o lo stesso routine prima di ogni partita? Non lo fa perché è un maniaco, lo fa per ognuna di queste azioni, le fa associare a processi interni che lo portano in uno stato di concentrazione ottimale e ti fanno rimanere in gioco in ogni momento. Sono i millesimi di secondo che lo portano a scegliere l’opzione migliore in una partita o a concentrarsi sulle azioni più comuni dell’avversario per riprendere l’iniziativa e fargli dimenticare il risultato, l’atmosfera, il dolore al ginocchio, ecc.

bottiglie di rafa-nadal

È fondamentale avere una preparazione mentale se vogliamo ottenere buoni risultati. La buona notizia è che, come la tecnica o la resistenza, possiamo allenarla e fare grandi progressi. Oggi c’è stata una proliferazione di coach, mental trainer, psicologi dello sport, ed è perché non ci siamo resi conto che dove non va il nostro corpo se lo fa la mente. Non è il mio campo, quindi non ho intenzione di approfondirlo. Consiglio professionisti come Patricia Ramírez Loeffler o Xesco Espar. Ma se vogliamo vedere quali aspetti influiscono sulle prestazioni, possiamo lavorare quotidianamente per migliorare il nostro gioco e raggiungere gli obiettivi prefissati.

Per l’allenatore e l’atleta possiamo dividere le abilità cognitive più importanti nell’allenamento (Eberspacher, 1995; tra gli altri autori):

eberspacher-schema

AUTO CONVERSAZIONE

Questo tipo di allenamento mentale consiste nel mantenere a dialogo con se stessi in cui viene stabilita una serie di istruzioni da svolgere durante la partita o durante l’allenamento, relative ad aspetti tecnici, tattici o strategici per mantenere alto il nostro livello di allenamento.

Frasi come: Difenderò con i palloncini, sarò paziente durante il punto, devo tenere la racchetta alta a rete per difendermi a rete, non criticherò o urlerò il mio partner, ecc.

Scarica

Il dialogo interiore può verificarsi:

  • prima di una partita: Cerchiamo di concentrarci sul nostro gioco.
  • Durante la partita: per rimanere concentrato.
  • dopo una partita: analizzare il nostro gioco per correggere gli errori e mantenere i dettagli positivi che abbiamo avuto.

Compito per addestrare il self-talk:
Prima di ogni partita, pensa a un aspetto negativo della tua partita che vuoi correggere e all’alternativa che ritieni corretta. Esempio: non abuserò dell’asta nel gioco e avrò pazienza per finire il punto.

Autoconvinzione, la forza della mente:

Questa strategia viene spesso utilizzata per provare a motivaci in qualche aspetto per poter credere di essere in grado di portare a termine la nostra sfida. Di solito sono brevi frasi che vengono dette prima e durante il gioco. Queste frasi di supporto possono essere: puoi, dai, ti sei allenato molto, sei preparato, ecc.

motivazione nel padel I

Compito per addestrare l’autoconvinzione:
Dopo un duro allenamento, uno sforzo, un punto vincente e mettilo in relazione con una parola e usalo mentalmente durante la partita per motivarti e pensare di poter mostrare tutto il tuo gioco per vincere la partita.

Mostrarti avviso in pista

l’attenzione è un processo cognitivo attraverso il quale la mente diventa chiaramente consapevole della realtàessere il mirare e concentrazione parte della sua essenza. La capacità di prestare attenzione o meglio la capacità di mantenere l’attenzione durante il gioco ci consentirà di essere preparati a mostrare il nostro pieno potenziale nelle circostanze del gioco.

immagini

Compiti per migliorare l’attenzione:
Ci sono molti compiti che possiamo svolgere nella nostra formazione per migliorare l’attenzione, in particolare il focus dell’attenzione. In questo caso, sulla palla, che è l’oggetto principale di questo sport.

Uno di questi può essere: prima di un esercizio di risposta alle palle, agire secondo gli ordini indicati dal nostro allenatore o partner: retromarcia-destra. In questo modo dovremo mantenere tutta la nostra attenzione sulla palla e sulle voci del nostro allenatore.

ATTIVAZIONE

È un concetto ipotetico che misura il grado di attivazione fisiologico e psicologico di un corpo, secondo il quale possiamo prevedere la performance di un soggetto partendo dal principio che, avendo un’eccitazione ottimale, ci sarà una performance ottimale e avendo un’eccitazione sovra-attivata o sotto-attivata, ci sarà un’ottimale prestazione. sotto (Yerkes-Dodson Act, 1908 Andre Ronco).

relazione tra elarousal e lbx5

Nello sport, la legge Yerkes-Dodson è essenziale, motivo per cui si riferisce alla relazione tra attivazione e performance. In cui spiega che per raggiungere il prestazioni ottimali abbiamo bisogno di un livello attivazione precisa, ogni giocatore ha bisogno del suo.

Livelli di attivazione inferiori al nostro livello ottimale ci portano a uno stato vicino al sonno e alla letargia, eppure quando abbiamo un livello di attivazione alto ci avviciniamo a uno squilibrio fisiologico o stato di ansia che abbassa le nostre prestazioni.

Lavoretti:
La cosa più normale quando abbiamo una partita importante, il nostro livello di attivazione è alto e abbiamo ansia. È esattamente ciò che dobbiamo controllare per raggiungere il nostro livello ottimale di attivazione.

Un compito può essere ascoltare la musica prima di ogni partita. Infatti la scelta della musica può variare a seconda del nostro livello, se abbiamo bisogno di espandere o ridurre l’attivazione del nostro corpo.

Visualizzazione mentale del gioco

Meglio conosciuto come il Schermo. Consiste nel ricreare nella nostra mente lo sviluppo di un punto in una partita, di un colpo, di cosa fare quando la palla ci viene restituita con un pallonetto, quando la palla colpisce il muro, pensando ai gesti più comuni del avversario. Usiamo questa tecnica costantemente nella nostra vita quotidiana, quando pensiamo a una conversazione importante oa cosa farei se avessi quel problema.

scarico ih

Possiamo usarlo:

  • come allenamento quando siamo feriti.
  • come preparazione per una partita importante
  • tra gioco e gioco.

La loro formazione può essere molto utile per la nostra preparazione. Che cosa compiti a casa. Pensa prima di ogni partita a come risponderesti ai diversi colpi che l’avversario potrebbe dare e come risponderesti rispetto alla raccolta e al tipo di colpo.

DETERMINAZIONE E ANALISI DEGLI OBIETTIVI

Questo processo sarà correlato alla pianificazione del nostro programma di formazione. Consiste nel determinare cosa vogliamo ottenere, analizzare il nostro stato attuale, determinare dove vogliamo andare e pianificare il percorso.

Per conoscere il percorso da scegliere, dobbiamo sapere dove siamo e dove stiamo andando.

Due cose sono importanti da considerare quando si formula il nostro obiettivo.

  • Essere vero. Stabilire obiettivi molto difficili non farà che scoraggiarci. È più fattibile fissare piccoli obiettivi a breve e medio termine che obiettivi molto ambiziosi e lontani nel tempo.
  • considera un obbiettivo. Non è conveniente porsi molti obiettivi, perché sarà più difficile per noi raggiungerli tutti.

Che cosa compiti a casa:
Scrivi un obiettivo che vuoi raggiungere su un pezzo di carta e mettilo in un posto visibile. Un esempio può essere:

raggiungere la finale

Prossimo analizza il tuo obiettivo

Per raggiungere il mio obiettivo devo migliorare la mia condizione fisica perché ultimamente sono stato molto stanco nelle ultime partite e migliorare la mia difesa contro i pallonetti perché perdo molti punti.

Stiamo andando a crea il nostro piano:

Farò un piano per migliorare la mia condizione fisica due giorni alla settimana e prenderò anche lezioni per migliorare i miei colpi.

L’allenamento dei processi psicologici di base completerà il tuo allenamento fisico e tecnico-tattico, aumentando le tue prestazioni e le tue possibilità di successo. Pensa alle cose positive che ti fanno guadagnare punti e tienilo a mente durante la partita.