Tutti odiamo parlare di coordinazione e siamo consapevoli di quanto sia importante per prestazioni ottimali in tutti gli sport, e soprattutto nel paddle tennis, dove utilizziamo un attrezzo come la racchetta, e dobbiamo giocare con una palla che, spinta dal giocatore avversario, può rimbalzare fuori dalle mura. Visto in questo modo, sembra che la coordinazione sia essenziale per giocare a paddle tennis, non credi? Ma cos’è veramente il coordinamento?

il coordinamento è a qualità motoria della condizione fisicaprima di continuare con il post è necessario fare una delimitazione concettuale di questi termini, seguendo quindi autori come Ortega, Blázquez, Villar o Grosser Definiremo questi termini come:

  • Condizione fisica: Somma ponderata di tutte le capacità fisiche o condizionali importanti per il raggiungimento delle prestazioni sportive svolte attraverso la personalità dell’atleta. Si sviluppa attraverso l’allenamento di capacità o qualità fisiche. Attualmente, la tendenza è quella di mettere in relazione la condizione fisica con lo stato di salute ottimale.
  • Qualità fisica motoria: Le qualità motorie sono quelle componenti della condizione fisica responsabili dei meccanismi di controllo del movimento. Dove la coordinazione, insieme all’agilità, l’equilibrio sono i più importanti.
  • Coordinazione: La coordinazione è la capacità neuromuscolare di adattare con precisione ciò che si vuole e si pensa secondo l’immagine fissata dall’intelligenza motoria al bisogno di movimento.

Quali tipi di coordinamento esistono?

Il coordinamento può essere definito a seconda del coinvolgimento muscolare in:

  • coordinazione intramuscolarequando si parla di contrazione muscolare
  • coordinazione intermuscolarequando più muscoli partecipano a un movimento.

Ma la classificazione che più ci interessa è quella che fa riferimento ad a azione motoria concreto, avendo due principali tipi di coordinamento:

  • Coordinamento dinamico generale: dove ci sono parecchi muscoli coinvolti nella corretta esecuzione di un movimento. Ad esempio, correre o nuotare.
  • coordinazione oculo-segmentale: dove sono coinvolti la vista e un segmento del corpo, braccia e gambe, come un colpo nel calcio o un colpo di rovescio nel paddle tennis. Più avanti vedremo come possiamo lavorare in modo semplice.

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Grande e piccolo hanno la stessa coordinazione?

Dalla nascita ai 12 anni avviene la crescita e la maturazione del sistema nervoso, passando da una coordinazione globale a partire dai 3 anni di età ad una coordinazione molto più fine dopo la fase scolastica, motivo per cui è frequente vedere giovani calciatori con grande coordinazione. È dalla pubertà e dall’adolescenza che, a seguito della crescita e maturazione del sistema scheletrico e muscolare, si verifica uno squilibrio del sistema nervoso, e dove è frequente vedere giocatori che iniziano ad avere difficoltà a compiere alcune azioni, come spostamento, corsa, salti, ecc

Intorno ai 16-18 anni nelle ragazze e 18-20 anni nei ragazzi, in coincidenza con la fine dello sviluppo motorio si avrà un miglioramento della coordinazione, sempre in funzione di fattori intrinseci ed estrinseci come allenamento delle qualità fisiche (compreso il coordinamento) nel corso degli anni.

In che modo la coordinazione influisce sui giocatori di paddle tennis?

Ci sono alcuni fattori che influenzano il coordinamento dei giocatori di paddle tennis, alcuni di essi sono:

  • Livello di forma fisica.
  • Caratteristiche dell’allenamento e della partita.
  • Fattori ereditari o genetici.
  • Età
  • Costituzione corporea, altezza del baricentro e proprietà dell’apparato muscolare e scheletrico.
  • Qualità psichiche e capacità cognitive.
  • La velocità di esecuzione.
  • Materiali e strutture utilizzate. Nel caso di giocatori di paddle tennis, racchette, reti, muri, compagni di squadra, ecc.

Leggendo i vari fattori che influenzano la coordinazione, ci rendiamo conto che ce ne sono molti e che molti di essi non sono controllabili, ma come ogni qualità motoria, è allenabile e possiamo migliorarla includendo la coordinazione come parte dell’allenamento nella nostra pianificazione. Non solo che è allenabile, ma che dobbiamo includerlo quasi obbligatorio per ottimizzare le nostre prestazioni.

Possiamo lavorarci in una sessione completa, dedicando un intero allenamento al lavoro sulla coordinazione, con il disagio di affaticare il sistema nervoso e cadere nella noia, oppure possiamo scegliere un’opzione più allettante, costituita da piccoli esercizi o giochi di coordinazione in riscaldamento o come riposo attivo altri esercizi che richiedono uno sforzo maggiore.

Quali esercizi possiamo fare per lavorare sulla coordinazione?

Per fare una selezione degli esercizi che possiamo includere nelle nostre sessioni, seguiremo la classifica sopra esposta, descrivendo alcuni esercizi da fare per allenare ciascuno di essi.

Coordinamento dinamico generale:

Il lavoro in questo blocco dipenderà molto dal livello del giocatore di paddle tennis, essendo in grado di svolgere attività come correre, saltare, lanciare, saltare la corda, salire e scendere le scale, fare scale di coordinazione, combinazioni di varie abilità, eccetera.

In questa occasione proponiamo un lavoro di spostamento laterale a una gamba. Questi movimenti saranno molto utili nel paddle tennis e dove a volte la velocità del gioco non ci consente di posizionarci nella posizione corretta per fare i colpi.

  • Salti laterali alla gamba

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Coordinazione occhio-segmentale:

Nel paddle tennis, la coordinazione oculare segmentale è essenziale per sviluppare il nostro gioco, in particolare il coordinazione occhio-manodobbiamo avere una grande capacità di posizionare il braccio e la racchetta nel posto giusto dove vediamo che la palla andrà.

Un esercizio molto semplice che sembra semplice è quello di destreggiarsi con le mani, con una, due, tre e quante più palle possibile. È anche facile aggiungere difficoltà, aumentando il numero di palline o contando il tempo che trascorri con loro in aria. E con quante palline lo fai?

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Un altro tipo di coordinamento segmentale che non possiamo ignorare è il coordinazione occhio-piede, soprattutto perché non ci lavoriamo quasi mai perché nel paddle tennis non colpisci con i piedi. Tuttavia, può portarci grandi vantaggi quando si tratta di muoverci per arrivare prima alla palla. Oltre ad essere un lavoro diverso per le nostre sessioni di padel, può garantire che più di un giocatore non sia in grado di eseguire i seguenti esercizi:

Muovi la palla con i piedi attraverso i coni, eseguendo l’esercizio con entrambi i piedi. Aumenta la difficoltà eseguendo l’esercizio a una velocità maggiore.

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Guarda quanti colpi dai alla palla senza che tocchi terra, quanti colpi colpisci?

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Coordinamento generale con il coordinamento oculo-segmentale.

Per finire eseguiremo un esercizio congiunto di coordinazione generale con coordinazione occhio-mano, dove lanceremo la palla contro un vetro o un muro con una mano per prenderla o colpirla con l’altra spostandoci lateralmente. Nel video seguente vedrai l’esercizio.

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Andare avanti importanza al coordinamento e includilo nel tuo programma formazionee guarda come migliorano le tue prestazioni in pista. E ricorda, affidati sempre a un professionista qualificato dell’attività fisica.