Se vogliamo avanzare al livello nel paddle tennis, è necessario un arricchimento tattico per fornirci gli strumenti necessari per accumulare vittorie ed esperienze in pista. Ecco perché molti gli allenatori sviluppano il concetto di “costruzione” di un punto, allontanandosi dall’idea di improvvisazione e adattamento costante durante un incontro. In questo articolo vogliamo evidenziare questo concetto e come usarlo per conquistare il punto dopo una discesa sul muro, grazie all’analisi tattica del video che abbiamo incluso. Se a questo aggiungiamo un costante allenamento tecnico e un’esauriente preparazione fisica, faremo sicuramente passi da gigante in questo sport.

Importanza di costruire un punto nel paddle tennis

La vittoria non appare da sola, bisogna lavorarci e cercarla. Se partiamo da quel presupposto nella nostra vita sportiva, dobbiamo applicarlo anche su piccola scala, ad esempio ad un certo punto all’interno di una partita. Questo concetto deve essere implementato quando si impara il padel in base al precedente esperienza del giocatore, il rapporto con il partner e il precedente analisi dei rivali.

Costruisci un punto dopo una discesa sul muro nel paddle tennis - Padel Family

Nel periodo di tempo che dura un punto dobbiamo essere in grado di stabilire un obiettivo finale e comune basato su una costante osservazione dei nostri rivali. Dobbiamo sfruttare le nostre forze per mobilitare l’avversario verso l’area che vogliamo e, dopo aver applicato le nostre strategie tattiche come quelle che vedremo di seguito, finire il punto nel modo più efficiente possibile. L’allenamento dovrebbe essere il luogo in cui lavorare su questo concetto, imparando ad adattarsi alle varie situazioni che si verificano in una partita di paddle tennis.

La caduta del muro

La discesa in parete nel paddle tennis è uno dei colpi più praticati nel paddle tennis. Nonostante nella maggior parte delle occasioni lo eseguiamo in modo superbo negli allenamenti, può capitare che durante la partita, a causa del ritmo con cui giochiamo, possiamo incorrere in un numero elevato di errori. È importante considerare la velocità della palla. Se è molto veloce, il giocatore deve andare avanti per colpirlo e arrivare davanti.

Nel caso in cui la palla arrivi lenta, dovrebbe rimanere attaccata al muro. Soprattutto, la palla deve essere in vantaggio. In secondo luogo, influenzerà notevolmente il colpo, l’altezza della palla. Il momento ideale per attaccare è quando è a livello della testa, ma se arriva basso, dobbiamo piegare le ginocchia. Se possibile, è meglio fare un pallone ma, se è forzato, è meglio giocare dal basso.

Suggerimenti per eseguire una corretta discesa in parete nel paddle tennis

  1. Quando la palla tocca il muro, come giocatori dobbiamo farci da parte per farla passare, questo è noto come “combattere la palla”. È fatto per rotolare e stare su un lato. Successivamente, è importante che ci muoviamo per stare dietro la palla e quindi essere in grado di fare il tiro.
  2. Se colpiamo forte, è meglio che la palla arrivi alta. In questo caso ci posizioniamo dietro di lei, con la racchetta all’altezza delle spalle, e cerchiamo soprattutto il corpo dell’avversario o la buca.
  3. Useremo il braccio sia a destra che sul rovescio, quindi la sua situazione è vitale. Dobbiamo usare il braccio senza racchetta per stabilizzarci dopo un colpo.
  4. Il cross-hit nel paddle tennis è sempre più sicuro grazie alla maggiore distanza che esiste. Inoltre, la palla di solito passa nel mezzo del rivale.
  5. Infine, dobbiamo controllare la potenza in uscita. La prima cosa che dobbiamo cercare è che la palla si alzi. In questo momento, stiamo dalla nostra parte in modo che, quando la palla arriva davanti a noi e all’altezza della nostra spalla, la colpiamo con tutta la forza del nostro corpo, in modo da ottenere l’effetto che stiamo cercando.

Vinci dopo la discesa sul muro

Eliminare gradualmente una giocata è il primo passo verso la costruzione di un punto. Quando una palla raggiunge il fondo del campo, con molta altezza e profondità, non abbiamo altra scelta che scendi alla parete di fondo rispondere nel modo più efficiente possibile cercando di non perdere l’iniziativa del punto. Se vacilliamo in questo tipo di gioco, i nostri rivali lo rileveranno e cercheranno di trarre il massimo vantaggio dalla situazione. Per questo vogliamo darvi qualche consiglio su come vincere dopo essere scesi al muro costruendo il punto dall’inizio e sulla base del seguente video.

In una prima fase vediamo come gli avversari dal basso provino a lanciare una palla bassa al corpo, con l’intenzione che Bela scenda in fondo alla pista. La tua prima risposta a questa intenzione è eseguire un blocco di rete sicuro senza alcun cambiamento di indirizzo. L’insistenza del rivale per portarlo in fondo alla pista lo porta a lanciargli addosso un pallone alto e profondo. Qui inizia il raggiungimento del punto da parte di Bela e del suo compagno.

Belasteguín osserva in ogni momento il movimento della palla fino a quando non raggiunge il fondo del campo, senza mai distogliere lo sguardo da essa. Il la discesa della parete è caratterizzata dall’essere liscia e leggermente vicina all’angolo della parete. Osservando che il rivale, in questo caso Mieres, è leggermente indietro, decide di giocare una palla a lato del campo.

Subito dopo Bela decide di andare in rete per riprendere l’iniziativa del punto e sfruttare lo spazio centrale per bloccare la risposta di Mieres. Da parte sua Diaz resta al centro per rimpicciolirsi in quella posizione prima di una risposta centrale del rivale. È allora che Bela lancia la palla al centro dei rivali costringendone il ritorno.

In conclusione, e sulla base dell’esempio precedente, vale la pena menzionare l’importanza di dividere un punto in fasi per costruire progressivamente la vittoria e quindi portare i nostri rivali dove vogliamo finire il punto.