Una partita di paddle tennis non si gioca solo nel tempo trascorso durante il gioco, ma anche in momenti come il riscaldamento o i periodi di riposo che il regolamento ci offre. Se sapremo usare bene questi minuti, potremo stampare una prestazione ancora maggiore negli istanti dopo la sosta.

Il tempo a disposizione nel cambio di campo può essere un grande stimolo per mettere in atto alcune strategie che ci aiuteranno a recuperare fisicamente e mentalmente per il punto successivo, a maggior ragione quando siamo in un torneo dove ogni secondo di pausa può essere decisivo . Andiamo a vedere un paio di consigli da tenere a mente nei momenti di riposo a cambia traccia quando giochiamo a paddle tennis.

Comunicazione con il partner

Abbiamo già discusso in precedenti occasioni dell’importanza di una buona comunicazione tra i due membri della coppia di gioco. Su questo fatto si dovrebbe lavorare anche nelle sessioni di allenamento e la pausa tra i cambi di campo può essere un buon momento per realizzarlo. è È consigliabile comunicare con messaggi chiari e produttivi, mai controproducente alla motivazione dell’avversario.

Condividi gli errori commessi È qualcosa che ti aiuterà a cercare di evitarli oltre a evidenziare i punti di forza che sono stati realizzati durante il gioco precedente. A seconda delle sensazioni che ognuno di voi mette in tavola, prova a modificare lo stile di gioco verso punti più sicuri o verso movimenti meno rischiosi, se il gioco non sta andando come pensavi. È tempo di escogitare nuovi modi per tener testa al rivale grazie alla comprensione reciproca, forgiata nelle pause del gioco.

Cosa fare durante il cambio di campo in una partita di padel?  - Padel Family
L’allenatore Carlos Pozzoni consiglia i suoi giocatori Stupa e Cristian Gutiérrez durante la pausa

Riposo fisico e recupero

Queste pause dovrebbero servire anche a recuperare il fiato perso durante l’incontro e ricaricare velocemente il tuo corpo con l’energia necessaria per continuare al meglio. Cogli l’occasione per sederti qualche secondo ma, attenzione, niente per rilassarti perché se prolunghiamo questo tempo di riposo troppo a lungo poi ci costerà il doppio tornare alla performance precedente.

È anche il momento di reidratare, a maggior ragione quando l’umidità o il caldo si annidano sulla pista. Per questo motivo è consigliabile avere sempre una bottiglia di bevanda isotonica o, in mancanza, acqua fredda, vicino alla pista. Prova anche resetta la tua mente e riposa qualche secondo di pensiero nuove strategie per affrontare il rivale. Sebbene sembri contraddittorio con il primo consiglio, dovrai anche essere in grado di differenziare quali sono i timeout per disegnare strategie tecnico-tattiche e quali pause utilizzare per staccare qualche secondo dalla racchetta e prendere la prospettiva del gioco.

Ripristina la tua attrezzatura

A chi non è capitato durante il gioco che l’overgrip scivola troppo, le scarpe si slacciano troppo facilmente o la sabbia si è infiltrata nelle scarpe? Il disagio diventa evidente e questo può colpirci senza dubbio. I 90 (cambi per gioco dispari) e i 120 secondi (cambio di set) che il regolamento prevede possono e devono essere utilizzati anche per mettersi a proprio agio quando si tratta di attrezzatura sportiva.

Perché proprio come stabilire nuove strategie in caso di errori, comunicare chiaramente con il partner e l’allenatore o anche riposare la mente e idratarsi, è anche molto importante che ci sentiamo a nostro agio con i vestiti e le scarpe che indossiamo durante la partita in modo che dobbiamo solo preoccuparci di sconfiggere il rivale e nient’altro.