Non essendo uno sport di contatto, il gioco del paddle tennis non è stato vietato nell’ultimo anno in Italia, che ne ha promosso la pratica tra gli appassionati di altri sport, dove fino a poco tempo non aveva quasi alcuna rilevanza.

Nelle grandi città italiane, come Roma o Milano, non c’è bisogno di rovistare per trovare amici, parenti o conoscenti che riconoscono di aver iniziato a praticare questo sport nell’ultimo anno. Alcune sono persone che in precedenza non praticavano alcuno sport. Altri sono ex appassionati di altre discipline, come il calcio non professionistico o il crossfit, la cui pratica è stata molto limitata in Italia dalle misure per arginare la pandemia di coronavirus.

Ultimo aggiornamento l’8 settembre 2021 14:21

del 1.100 tribunali che si stima esistessero nel 2019 in tutta Italia, è cresciuto fino a superare i 2.600 attualmente operativi (750 sono tribunali coperti), di cui circa 800 aperti finora solo quest’anno. Con questo, il numero stimato di persone che praticano questo sport è compreso tra 400.000 e 500.000 individui, di cui il 35% sono donne.

In un paese tradizionalmente caratterizzato da un forte divario socioeconomico, ma anche culturale, tra sud e nord, il paddle tennis è cresciuto in modo omogeneo. Tanto che le prime tre regioni per numero di nuovi tribunali sono, nell’ordine, Lazio, Sicilia e Lombardia.