“Credi che il gioco inizi dal primo punto e finisca con l’ultimo gioco in campo”. È uno degli errori più comuni che si verificano nel paddle tennis, soprattutto nelle fasi iniziali di questo sport. Dobbiamo andare il più avanti possibile alle lezioni di paddle tennis, alla partita o all’allenamento, per eseguire una serie di esercizi o movimenti che preparano il nostro corpo alle esigenze fisiche e cognitive che deve affrontare in una partita. Con questo, non solo aumenteremo le prestazioni del nostro gioco, ma lo saremo più lontano dall’infortunio che potrebbe farci perdere la partita per situazioni extrasportive. Nelle righe seguenti ti daremo alcuni consigli in modo che il tuo warm-up e il tuo rally precedente siano 10.

Riscaldati per giocare a paddle tennis

Come abbiamo sottolineato nei post precedenti, il riscaldamento dovrebbe essere composto da due fasi: il riscaldamento generale e quello specifico (rally). Il riscaldamento generale è caratterizzato da una messa a punto sia del nostro sistema muscolo-scheletrico (articolazioni, muscoli, ossa…) che del nostro sistema cardio-respiratorio (resistenza). Deve aumentare progressivamente l’intensità e passare dal generale allo specifico. È importante non aumentare troppo l’intensità in modo che la fatica non si accumuli di fronte allo sforzo successivo.

Prima di tutto, si consiglia di effettuare un corsa continua dentro o fuori pista, per attivare entrambi i sistemi per un successivo riscaldamento più specifico. Il tempo varierà tra 5 e 6 minuti. L’intensità deve essere morbida, mai superiore al 60% -70% del massimo, e sempre con un carattere progressivo. In questo caso, e soprattutto in periodi freddi come l’inverno, tieni presente che non sarai in grado di sbarazzarti dei vestiti caldi fino a quando la temperatura corporea non aumenterà. La corsa continua, quindi, va fatta con un abbigliamento comodo, traspirante e caldo (giacca a vento, per esempio).

Come ottenere il massimo dal rally e dal riscaldamento - Padel Family

Una volta completata la precedente corsa continua, effettueremo esercizi di mobilità articolare per 3 o 4 minuti. Coinvolgeremo le articolazioni della caviglia, del ginocchio, dell’anca, del gomito e della spalla. Per fare ciò, eseguiremo piccoli movimenti di flesso-estensione e rotazione (interni ed esterni) nel caso delle spalle. Quindi è consigliabile eseguire piccoli allungamenti dinamici poiché, contrariamente a quanto credono in molti, il Lo stretching statico non aiuta a prevenire lesioni e può compromettere le prestazioni successive. Per lo stretching dinamico, aumenteremo progressivamente la gamma articolare al massimo, da meno a più.

Raduno di padel

Un altro degli errori più frequenti è considerare il rally come un riscaldamento. Agli esercizi di rally dobbiamo arrivare con i nostri corpo già preparato, pronto a lanciare i movimenti veloci ed esplosivi che il paddle tennis richiede. È a questo punto che dobbiamo prestare particolare attenzione ai vari punti che menzioniamo di seguito, poiché la partita ha iniziato a essere giocata anche se la marcatura non conta ancora.

Come ottenere il massimo dal rally e dal riscaldamento - Padel Family

Familiarizzare con il campo è uno degli obiettivi principali che dovresti cercare nel rally, soprattutto se il campo è nuovo per te. Guarda la velocità della palla in quanto varia molto da un tipo di superficie all’altro. Anche nel cablaggio poiché l’uscita della sfera cambierà in base alla sua durezza (flessibile con facile uscita della sfera vs rigida con complicata uscita della sfera). Durante il periodo del rally vanno tenuti in considerazione anche altri fattori come il vento, nel caso si tratti di una pista aperta.

Pratiche da tenere a mente per il rally

Ma, oltre agli elementi fisici che compongono il gioco, il rally è il momento ideale per incontrare e studiare i tuoi rivali. È chiaro che non metteranno in pratica i loro scatti migliori ma potrete osservare alcuni dati come:

  • Lateralità di ciascuno dei giocatori.
  • Tipo di colpo predominante: potenza o controllo.
  • Posizione in pista.
  • Colpi tecnici più usati.
  • Comunicazione e possibili difetti.

Oltre a studiare l’avversario, dovresti anche ascoltare te stesso durante lo scambio e stabilire le linee guida tattiche di base con il tuo compagno di giochi. Allenati subito per dare il massimo nelle prossime partite!